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Il Real Madrid è entrato nella storia ieri per la terza vittoria consecutiva della Champions League, traguardo che non era riuscito a nessuno mai nella storia. I blancos, inoltre, sono primi anche per le vittorie complessive della competizione, salite a tredici dopo il successo di ieri nella finale contro il Liverpool per 3-1. Una partita condizionata dall’infortunio di Salah al 30′ e da due errori clamorosi del portiere dei Reds, Karius, che ha regalato il gol del vantaggio a Benzema e la rete del 3-1 a Bale. Quinta Champions con la maglia del Real per Cristiano Ronaldo.
LE PAROLE DI RONALDO
Cristiano Ronaldo ha vinto la sua quinta Champions League con la maglia del Real Madrid, chiudendo anche in cima alla lista dei capocannonieri della competizione con 15 reti in 13 partite. Un risultato straordinario che, però, non ha evitato alcune dichiarazioni del fuoriclasse portoghese a fine partita. Il giocatore ha lasciato intendere che potrebbe lasciare Madrid nella prossima stagione e quest’oggi, pur aggiustando il tiro e usando parole meno dirette, ha fatto capire quali sono le sue intenzioni:
“Non era forse il momento giusto ma sono stato onesto e non me ne pento. Ovviamente ho qualcosa da dire ma parlerò nei prossimi giorni. Il discorso parte da lontano, i soldi non sono il problema. Neymar? Non temo nessuno, ho vinto cinque Champions e cinque palloni d’oro. Ero già nella storia ma ora lo sono ancora di più. Sono il capocannoniere con 15 gol della più importante competizione calcistica e le situazioni personali non sono importanti in questo momento. Avrò una settimana per pensare al mio futuro prima di concentrarmi sulla nazionale e sul Mondiale”.
Un parere sulle dichiarazioni del patron, Florentino Perez: “Non ho nulla da dire, il nostro è un normale rapporto professionale: si sta scatenando una tempesta per nulla. Al momento non posso garantire nulla: la vita non è solo gloria”.
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